28 maggio 2015

Avvistamento Trail

"Quando siedi, siedi; quando cammini, cammina; quando lavori, lavora." (Proverbio Zen)

Ritorno sempre al punto di partenza. Mi metto le scarpe da ginnastica, i pantaloncini aderenti, la maglietta tecnica, il cappellino; poi esco e corro. Almeno ci provo, ma non faccio in tempo a capire cosa succede esattamente, cos'è questa fatica nell'aria profumata di glicine, quel fiore d'acciaio a cui è appesa un'anima o l'orologio che mi confonde il polso e si piazza sopra di me, all'orizzonte del parco... che già torno al punto di partenza più felice.

E' una mezz'ora di Zen, la strada. Occorre "esercitare l'attenzione" e poi "calmare la mente", per "agire concentrato"; "non voler raggiungere nulla" ed "essere indipendenti da tutto". Questi pilastri di filosofia sono da vivere possibilmente in ogni istante. Percepire l'attimo e viverlo così com'è: questo è Zen. 

Dopodomani ci sarà una lunga strada da fare. Non devo pensarla tutta in una volta. Solo al passo successivo, al respiro successivo, al tratto di strada successivo. E ogni volta a quello successivo ancora. Si dice che solo così si provi piacere, attraversando l'esistenza del momento, nel momento in cui la vita lo richiede. E sentire gli istanti come si sentono i propri istinti.


4 commenti:

Alain ha detto...

Un passo alla volta, è l'unico modo per affrontare una strada da percorrere di corsa. Sia nei momenti in cui, come dici tu, sei alla ricerca della percezione del gusto del movimento, sia nelle occasioni un pò meno piacevoli...perchè anche le corse troppo faticose e poco gradite, a volte, fanno parte dei nostri allenamenti. Un passo alla dopo l'altro, non pensarla tutta in una volta, in ogni caso è una buona filosofia...;-)

marianorun ha detto...

Ciao Alain, applicando lo zen, credo che non sia necessario allenarsi soffrendo, o soffrire allenandosi. Le situazioni potrebbero essere parzialmente sotto controllo mentale: se desiderato, anche un duro allenamento si può assaporare senza troppo soffrire... Ma chi ci crede? ;-)

Gianni ha detto...

Ciao Mariano anche io nel mio piccolo ho una filosofia del genere , se guardo troppo al futuro mi viene l'ansia , devo pensare "un passo alla volta"

marianorun ha detto...

Esatto Gianni. Tutta la vita pensando "un passo alla volta". Pestandosi i piedi solo in rare occasioni; e fermarsi ad osservare, quando ne vale la pena... :-)