Un po' per continuare a giocare, un po' per mantenermi in quota, un po' per confrontarmi su nuove ragioni... riprovo la corsa in montagna.
Domenica si seguirà la rupicapra, nella cornice dell'Atletica Val Pellice, per la quinta edizione del "Sentiero dei Camosci".
Tredici chilometri e poco meno di mille metri di dislivello. Incontrerò i miei limiti, e questo è il bello. Poi, con un po' di fortuna, saluterò quelli che mi hanno deluso.
3 commenti:
Che bello! E' possibile che la tratta7, con dislivello -20% e l'odore del traguardo ti faccia scendere la media ben sotto ai 5. E' la rupicapra transformation... ;-)
Enrico, spero che la discesa non si trasformi in rompicapo per chi si maschera da rupicapra... Sarebbe una chamoi's revenge, la vendetta del camoscio.. :-) E un po' però la temo!
in bocca al lupo !
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