25 ottobre 2013

La mia ignoranza

“Ho sempre venduto la mia ignoranza” (Richard Saul Wurman) 

Chi non ha mai venduto la propria ignoranza scagli la prima pietra. Io certamente non mi sottraggo, anzi. Quasi quasi mi avvicino all'illuminato, diffuso pensiero... 

Ci sono tante persone che vendono le proprie competenze. Io ho sempre venduto la mia ignoranza”. Si presenta così, Richard Saul Wurman, il fondatore delle celebri conferenze Ted, che uniscono luminari di varie discipline all’insegna del motto “ideas worth spreading”, idee che vale la pena diffondere, di passaggio a Milano per incontrare giornalisti e pubblico nell’ambito della manifestazione Frontiers of Interaction. 
A 78 anni, l’uomo che Fortune in un memorabile articolo definì, un “edonista dell’intelletto” non ha perso la voglia di girare il mondo e guardare da punti di vista inediti ciò che gli altri danno per scontato. “Mentiamo spesso a noi stessi – continua Wurman – fingendo di capire quello che non capiamo e di interessarci a cose che non ci interessano. Prendiamo la crisi economica, di cui si è detto che è costata trilioni di dollari: c’è qualcuno che riesce davvero a capire con l’intelletto quanto sia un trilione? No. Perciò la questione oggi, non è tanto quella di Big Data, quanto di Big Understanding, trovare un linguaggio attraverso cui rendere comprensibili tutti i dati che abbiamo”.

Quasi il manifesto di una vita, per un ex architetto il cui primo grande successo professionale fu, negli anni ’80 del secolo scorso, la serie di guide di viaggio Access, in cui le informazioni turistiche erano organizzate in maniera tale da agevolare, attraverso un nuovo sistema di mappature per aree limitrofe, colori identificativi e simboli grafici di vario tipo il più possibile la consultazione da parte del lettore.
Wurman lancerà l’anno prossimo un nuovo ciclo di conferenze, intitolato “555 ” e reclamizzato come “davvero globale” perché condotto girando in tour per il pianeta.
Se mi avessero chiesto da giovane quello che volevo dalla vita – afferma  è vivere una vita interessante, non per forza bella, ma interessante”. Missione compiuta.

Chi non ha mai comprato l'altrui ignoranza scagli la prima pietra. Io certamente non mi sottraggo, anzi. Quasi quasi mi allontano all'oscuro, illuminato dal pensiero...




5 commenti:

Bio Correndo ha detto...

Ti ringrazio dal tuo blog per gli auguri e ho appena caricato la vignetta e l'ho fatta girare a qualche amico su WhatsApp.. Il pezzo invece lo custodisco per me!! Non tutti lo potrebbero apprezzare, non sempre ciò che fa pensare è visto di buon occhio!

theyogi ha detto...

io addirittura la regalo.....

marianorun ha detto...

Fausto, le vignette di PV sono delle vere miniere di pensiero (nascosto)...
Il pensiero migliore è quasi sempre quello che non trova spazio a sedere, quello che fa la rivoluzione, a volte, come diceva Leo Longanesi... Ciao!

marianorun ha detto...

E regaliamola sta benedetta ignoranza! Senza fronzoli e senza paura. Senza vergogna, ma con un bel sorriso equo e solidale! Ciao

Furio ha detto...

Giusto! Mettiamola a disposizione sta ignoranza, insomma forse nemmeno venderla o regalarla; è qui, se ti piace prendila! :-D