4 gennaio 2013

Influentia

I latini lo scrivevano nei testi antichi: obscuri coeli influentia. L'influenza degli astri governava la malattia e conferiva ad essa carettere più o meno mortale per la specie umana...

Nei testi meno antichi si scrive di virus appartenenti al genere Orthomyxoviridae. Le proteine presenti sull'involucro esterno del virus mutano continuamente, e ogni anno costituiscono una sfida per il sistema immunitario.

L'influenza infetta le vie respiratorie: febbre, tosse, nausea e mal di testa... Intontisce e poi colpisce, lasciandoci a terra a rantolare.

Era dai tempi del servizio militare che non mi succedeva di far fronte ad un attacco così strategico, mirato, invasivo e debilitante. Questa volta, l'universo mente (per dirla alla Montalcini) mi ha veramente spaventato e proiettato dentro spazi neri profondissimi, circondato da oggetti deformati e roteanti. E io roteavo con loro, mentre fasci accecanti di luce stimolavano le difese verso queste mostruose essenze. Dovevo capire come ancorarmi, a cosa, senza rischiare la presa. Il tempo non passava mai. Ogni minuto un incubo. Ogni incubo un brivido di sudore siderale. Due notti e due giorni di abbandono, alla deriva.

Tutto inutile, o quasi...

Arreso, mi sono visto accanto l'Arcadia di Capitan Harlock a indicarmi la rotta e ho iniziato a sognare. Anche Goldrake, addormentato nella memoria da tempo immemorabile, si è svegliato ed è venuto a prendermi... Grazie Amici!




 

1 commento:

Giuseppe Del Re ha detto...

Ciao, sono Giuseppe volevo ringraziarti della splendita giornata passata con i tuoi amici podisti,mi spiace per la tua influenza, ci conosceremo la prossima volta rimettiti in fretta e buon anno.