21 settembre 2013

Remember

Sulla maglietta tecnica in microfibra che domattina dovrei ritirare ad Oulx, nel pacco gara, trovo una buona spremuta di valori umani che dovrei bermi questa sera, come elisir dello sportivo. Una frase, una scritta dietro la schiena; questa la sostanza da inghiottire.

La maglietta è nera, un po' bruttina, e la frase è di qualcuno già oltrepassato, che non riesco a identificare. Eccola:   "Ci sono solo tre vincitori: colui che compete con se stesso, colui che attraversa per primo la linea del traguardo e colui che termina la gara."

In pratica, il fatto stesso d'aver pensato di poter "correre" in montagna per 50 chilometri con nessuna preparazione tecnica, senza equipaggiamento moderno, senza supporter, senza tanto di tanto, mi rende un valido competitor di me stesso, e dunque un vincitore, seppur folle. 

Accorperò la mente oltre ciò che è dato vedere. Oltre il reale, l'immaginario m'attende per scendere e poi risalire tra le cantiche dantesche, e forse divertirmi ad incontrare qualche anima perduta come me, o qualche avo un po' guerriero...




P.S.: Domani "porterò" anche mio nonno Ernesto, che a 75 anni iniziava a sentire il Rocciamelone un po' faticoso, e che moriva esattamente 22 anni fa (credo proprio il 22 settembre...)

Negrita / La tua canzone: http://www.youtube.com/watch?v=aLH3hbAbT7s


3 commenti:

Bio Correndo ha detto...

Alè Mariano!! Aspetto un resoconto dettagliato.. Emotivo non numerico!!

marianorun ha detto...

Grazie Fausto! E' andata! Racconterò.
Purtroppo il numerico non è stato all'altezza delle mie aspettative, ma la colpa è dei maledetti crampi ai polpacci che mi hanno rallentato di una mezz'ora almeno, dalla vetta dei 2700 metri fino al traguardo (per oltre 25 km). Ma la soddisfazione resta "smisurata"... :-)

Bio Correndo ha detto...

;-) La prestazione si misura in emozioni!