19 settembre 2013

Il mantra

"May you all be happy, may you all believe" (Jack Jaselli)

Un ricercatore, ecco cos'è Giacomo, in arte Jack. Un viaggiatore alla ricerca di sè, del meglio di sè, da Bali a Bangkok, passando per l'Australia. Un musicista dell'anima, un rianimatore della filosofia, come la intendo io.


Fino all'altro ieri non sapevo chi fosse. Ora mi sembra d'averlo sempre conosciuto. La sua musica, le sue ripetizioni, sono un mantra, un "veicolo" che protegge chi si mette in movimento. Chi corre, là dove deve correre. Le ripetizioni dell'esistere. Le note, il respiro in mezzo alle parole che si sfibrano nell'uscita all'aria aperta, sono il traguardo dimenticato della sera; il colore di un cielo che stupisce, come il coraggio inaspettato che sfida la felicità... 

E come per Cristoforo Colombo, nel viaggio, la sua grandezza. 



"Ocean 5 a.m.": https://www.youtube.com/watch?v=08eK4yeHHWA

"Forgiven": https://www.youtube.com/watch?v=keAX5vn9H5o





Jack Jaselli nasce il 25 giugno 1980 a Milano e cresce viaggiando per il mondo. È un cantante, chitarrista e autore. Laureato in Filosofia, negato totalmente per gli sport di squadra, è un grande appassionato di surf e pugilato. Fin da piccolo studia diverse lingue (inglese, francese, tedesco) e impara per conto suo lo spagnolo. A 12 anni durante una lezione di musica alle scuole medie scopre di poter cantare e da lì non ha mai smesso. A 13 anni il primo incontro con il pugilato e in particolare con Romolo Calvenzi che ha rappresentato sempre una fonte d'ispirazione nella sua vita. A 14 anni scrive le sue prime canzoni e al liceo suona in molti gruppi punk per poi scoprire la musica elettronica. A 17 anni Inizia a viaggiare da solo, zaino in spalla e via. Un po' per seguire le onde (pur non essendo un surfista eccelso) un po' per suonare in giro e soprattutto per vedere e vivere. Dopo vari lavori (volontario in un centro di biologia marina su un'isola al largo di Seattle, riparatore di resistenze in Svezia e in Australia) all'università studia Filosofia, la sua passione che lo tenta tanto da portarlo a pensare di dedicarsi alla carriera accademica. Nel frattempo frequenta per un anno la Scuola Civica di Jazz, scopre il mondo della black music, del gospel (canta in vari cori) e lavora in vari studi di registrazione come vocalist, compositore, autore di testi per pubblicità e produzioni. Dopo la laurea in Filosofia, deluso da ciò che aveva visto dell'ambiente musicale e accademico decide di lavorare per un anno in radio (Play Radio, poi Virgin) come autore e speaker. Questa esperienza illuminante gli fa capire cosa "non" vuole fare. Si dedica allora completamente alla musica e scrive nuovi brani che registra insieme a Nik Taccori (il primo a credere nel progetto e a farne parte) e al contrabbassista argentino Roberto Seitz. Nasce "The House In Bali", il primo singolo, pubblicato in modo indipendente come Giacomo Jaselli Y Los Magicos: viene scelto come "uno dei 30 brani dell'estate 2007", vince un concorso sul sito Peter Harper (scultore, fratello di Ben), e guadagna l'airplay radiofonico su Radio Deejay. Inizia un'incessante attività live. Dopo "The House In Bali" cambia produzione e decide di formare la band chiamando Fabrizio Friggione alle chitarre e Enea Bardi come bassista e arrangiatore. Al Gran Gran Studio di Bardi registra un ep dal titolo "Paper Stars". Dopo aver costruito una solida credibilità live, partecipano a due edizioni del Mi Ami e inventano e propongono anche l'Headphonk live: un live in cuffia, muto per i passanti ma in full effect per chi indossa le cuffie attaccate al mixer in cui vengono convogliati tutti gli strumenti. Nel 2009 gli viene chiesto di presentarlo ad Artissima a Torino. Decide di registrare con la band un nuovo disco, totalmente autoprodotto e ancora una volta registrato al Gran Gran Studio di Enea Bardi. Nasce "IT'S GONNA BE RUDE, FUNKY, HARD...". In tutto questo continua a viaggiare e a portare la musica in ogni posto possibile armato della sua mini-chitarra da viaggio...
Dopo la vittoria al concorso che gli ha permesso di aprire i concerti dei Negramaro all’Olimpico e San Siro Jack Jaselli torna con una nuovo video e un nuovo singolo, Christopher Columbus.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La musica è passione e la passione è vita...
M.S.

theyogi ha detto...

niente male... cercati qualcosa di ben harper, dovrebbe piacerti...

marianorun ha detto...

Fantastico. Harper è il cantante preferito del mio vicino di casa...