2 marzo 2013

Il Programma

Ci sono punti del programma di M5S che si allargano da soli a formare cerchi sempre più estesi. Saranno le prossime isole di un pacifico rivoluzionare collettivo...


STATO E CITTADINI

• Abolizione delle province

• Abolizione dei rimborsi elettorali

• Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico

• Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica

• Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione dopo due anni e mezzo

Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
• Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria


ENERGIA


Riduzione di almeno il 10 per cento in cinque anni dei consumi energetici del patrimonio edilizio degli enti pubblici, con sanzioni finanziare per gli inadempienti

Riduzione dell’impatto ambientale delle centrali termoelettriche esistenti

• Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica

• Eliminazione degli incentivi previsti dal CIP6 alla combustione dei rifiuti in base al loro inserimento, privo di fondamento tecnico-scientifico, tra le fonti rinnovabili

Incentivazione della produzione distribuita di energia termica con fonti rinnovabili, in particolare le biomasse vergini, in piccoli impianti finalizzati all’autoconsumo, con un controllo rigoroso del legno proveniente da raccolte differenziate ed escludendo dagli incentivi la distribuzione a distanza del calore per la sua inefficienza e il suo impatto ambientale

Incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici.


INFORMAZIONE

• Eliminazione dei contributi pubblici per il finanziamento delle testate giornalistiche

• Nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l’azionariato deve essere diffuso con proprietà massima del 10%

Nessun quotidiano con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato, l’azionariato diffuso con proprietà massima del 10%

Copertura completa dell’ADSL a livello di territorio nazionale

• Divieto della partecipazione azionaria da parte delle banche e di enti pubblici o para pubblici a società editoriali


ECONOMIA

Abolizione delle scatole cinesi in Borsa

• Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente mercato interno

Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato

• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari

 • Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva come amministratori in aziende aventi come azionista lo Stato o quotate in Borsa

• Favorire le produzioni locali

TRASPORTI

• Sviluppo di reti di piste ciclabili protette estese a tutta l’area urbana ed extra urbana

• Sviluppo delle tratte ferroviarie legate al pendolarismo

• Copertura dell’intero Paese con la banda larga

• Incentivazione per le imprese che utilizzano il telelavoro

• Incentivazione dei mercati locali con produzioni provenienti dal territorio

SALUTE

• Ticket proporzionali al reddito per le prestazioni non essenziali

• Programma di educazione sanitaria indipendente pubblico e permanente sul corretto uso dei farmaci, sui loro rischi e benefici

• Politica sanitaria nazionale di tipo culturale per promuovere stili di vita salutari e scelte di consumo consapevoli per sviluppare l’autogestione della salute (operando sui fattori di rischio e di protezione delle malattie) e l’automedicazione semplice

• Sistema di misurazione della qualità degli interventi negli ospedali (tassi di successo, mortalità, volume dei casi trattati ecc.) di pubblico dominio

• Separare le carriere dei medici pubblici e privati, non consentire a un medico che lavora in strutture pubbliche di Operare nel privato

• Incentivazione della permanenza dei medici nel pubblico, legandola al merito con tetti massimi alle tariffe richieste in sede privata

• Criteri di trasparenza e di merito nella promozione dei primari

• Liste di attesa pubbliche e on line

• Allineare l’Italia agli altri Paesi europei e alle direttive dell’OrganizzazioneMondiale della Sanità (OMS) nella lotta al dolore. In particolare per l’uso degli oppiacei (morfina e simili)

• Possibilità dell’8 per mille alla ricerca medico-scientifica

• Finanziare la ricerca indipendente attingendo ai fondi destinati alla ricerca militare

• Promuovere e finanziare ricerche sugli effetti sulla salute, in particolare legate alle disuguaglianze sociali e all’inquinamento ambientale dando priorità ai ricercatori indipendenti

• Eliminazione degli inceneritori

ISTRUZIONE

• Abolizione del valore legale dei titoli di studio

• Risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica

• Accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie

• Investimenti nella ricerca universitaria

• Integrazione Università/Aziende

2 commenti:

Unknown ha detto...

che casino però...ma riusciranno a fare qualcosa...loro, gli altri o gli altri ancora?

Enrico ha detto...

sono fiducioso nel cambiamento. Ma non credo che una rivoluzione possa avvenire pacificamente.