13 dicembre 2012

Do you spread?

Lo spread indica la differenza tra i rendimenti dei titoli di Stato di un Paese europeo e quello delle obbligazioni della Germania, lo Stato considerato più affidabile nel Vecchio Continente sotto il profilo economico.

Se le banche acquistano i titoli di Stato di un Paese europeo, allora lo spread indica anche la differenza tra i rendimenti che le banche arrivano a chiedere a quello Stato e lo zero o il meno in circolazione dovuto alla crisi finanziaria mondiale... 

Grillo giustamente sentenzia:
"Lo spread è qualcosa di completamente staccato dall'economia. Lo spread è un'allucinazione mentale di speculazione bancaria, perché il nostro debito è in mano per metà a banche straniere che cercano di far alzare il tasso di interesse per guadagnare di più".

Infatti...

I titoli di Stato italiani possono essere acquistati sia con l’asta del Tesoro sia sul mercato secondario, cioè sul mercato obbligazionario telematico. Le obbligazioni emesse dal ministero dell’Economia (il Tesoro), per finanziare il debito pubblico, hanno un prezzo che è il punto d’incontro tra la domanda di chi vuole comprare e l’offerta di chi vende. Ma chi vuole comprare? Le banche, naturalmente, vere e proprie iene d'aste del Tesoro, in questi tempi di crisi.

Il Tesoro fissa la quantità e un valore indicativo di titoli che intende vendere e il valore della cedola, ovvero gli interessi che verranno pagati a chi acquista i bond governativi. All’asta, che viene effettuata presso la Banca d’Italia, partecipano gli operatori autorizzati, cioè banche, società d’intermediazione mobiliare (Sim) e altre istituzioni finanziarie. Anche i risparmiatori (normali) possono acquistare titoli all’asta, sempre tramite una banca o un intermediario. Entro le ore 11:00 del giorno dell’asta gli operatori inviano per via telematica, usando la rete nazionale interbancaria, le domande d’acquisto con una proposta di prezzo e quantità di titoli. Ogni operatore può presentare fino a un massimo di tre domande per ogni titolo offerto. Il prezzo definitivo è l’ultimo o prezzo marginale, cioè quello che consente che l’asta venga integralmente sottoscritta.

Il meccanismo è dunque maledettamente manovrabile da chi - banche, raggruppamenti di banche e simili mostri altamente liquidi - ha soldi e interesse a tenere alto il rendimento per obbligare il Paese a sdebitarsi.

E chi paga?




2 commenti:

Unknown ha detto...

che casino...non c'ho mai capito nulla con queste cose....
certo è che non è il massimo doversi sempre e comunque rapportare ad un solo ed unico stato che fa da leader

marianorun ha detto...

Il casino nasce dalle regole (finanziarie) che permettono di realizzare veri e propri inganni alle spalle degli onesti lavoratori. Anche lo Stato è vittima di tutto ciò, perchè dietro il buon nome collettivo (Stato democratico) si celano i vizi antidemocratici del potere finanziario. Vogliamo i nomi di chi specula (quali banche, quali società) e i nomi di chi scrive le regole che oggi rendono "la Finanza" il vero padrone del mondo.
Sono anche le domande di M5S, e sembrano le domande senza risposta della religione... Ma il dio denaro, si sa, è omertoso più del mafioso...