10 aprile 2012

Mafalda

Non dico arrivare a scoprire la meccanica celeste della burocrazia o della giustizia o del bilancio pubblico, ma almeno arrivare a chiedersi cosa sia il finanziamento dei partiti o il partitismo delle finanze…

Ma ripensare la politica partendo dall’aritmetica non è facile: le divisioni sono operazioni difficili. Meglio le addizionali. E le moltiplicazioni di parlamentari e sottosegretari… Alle sottrazioni ci pensano tutti, leghisti compresi.  

Il risparmio di pensiero pubblico è uno spreco enorme di risorsa umana (e di intelligenza).


1 commento:

Anonimo ha detto...

Andreotti diceva "Il potere logora chi non ce l'ha".
Condivisibile o no ... viene da pensare che logora anche chi lo subisce in ogni ambito, dal lavoro alla famiglia, nelle amicizie o come in questo caso, in politica. I manipolatori studiano attentamente le masse e le ideologie ad esse appartenenti e con calma e organizzazione le plagiano, facendo credere loro di essere parte attiva dello stesso pensiero.
Il manipolato si convince di essere importante, di essere il migliore, di essere invincibile... senza rendersi conto di essere usato, sfruttato...
Il manipolatore...bé, lo dice la parola stessa: manipola.