9 aprile 2017

Something just like this

Fino a quando non siamo perduti non iniziamo a conoscerci, diceva più o meno Thoreau. Laggiù, negando ogni idealità al di fuori dell'immanenza, dispersi, forse intuiamo la parte essenziale di ciò che siamo a nostra insaputa.

Questa consapevolezza è l'inizio della conoscenza, l'inizio del mondo che interiorizziamo ad ogni nuova esperienza. Si allargano i confini, si cresce, finché la parabola inizia a distinguersi come traiettoria ineluttabile.

Il tempo a disposizione diventa il tempio, il recinto consacrato dove tagliare le debolezze. Fino ad eliminare la sensazione di esistere.

Mi fermo un attimo. Alle spalle ho messo una quindicina di chilometri di strada assolata, e sento, a mia insaputa, d'essermi perso. Chiudo gli occhi e respiro questa musica che risuona nel tempio: "I want something just like this"...

Sono parzialmente vivo e voglio qualcosa di simile...

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