22 novembre 2015

Up & Down

"La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere."
Oriana Fallaci, Un uomo

Nuovi scenari di trail si affacciano liberi all'orizzonte. Oggi non è novembre, non è inverno. Il cielo è libero da nuvole. Libero da scie. Vuoto di pensieri di odio per il freddo che fugge terrorizzato dal sole. Oggi è calore. Per tutti.

C'è sempre la cacciata di qualcosa o di qualcuno nella natura o nella vita? Forse. Ma la libertà ritorna. E' sana, è accogliente. Si misura con il diverso. Si intromette nelle scelte perché ama le mete da scoprire... 

Ritorno alla corsa, alla pendenza. Alla passione per quello che è più libero e più caro e più degno. Stare in mezzo alla libertà che è in mezzo alla vita che è al centro di braccia aperte alla conoscenza. Di ciò che è reale e di ciò che è immaginario. Perché non c'è verità senza consapevolezza che nessuna verità è unica e superiore alle altre.

Il dovere di essere liberi è questo. Il piacere di esserlo è nei passi e nei respiri e nelle cadute e nelle mani che si stringono intorno ai nostri sorrisi. 

Grazie Biagio, Gabriele, Cristina, Stefania, Arianna e Francesco.


Quasi arrivo al Moncuni
Moncuni (641 m), collinetta delle Alpi Cozie...

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