Poi ritorna il sole sulla vita che rimane a ripensare quel battito d'ali, a colmare. L'abisso che tortura non è paura; s'aggira accecando il desiderio d'infinito... Mi ritraggo scosso sul momento e apro gli occhi e spengo il nero che diffondo. Evapora anche la saliva, quella mia: sulla terra non posso più sputare; e così sia.
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