Da tempo ho messo la testa a posto, ma non ricordo dove.
(Anonimo)
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| (mariano) |
(Woody Allen)
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| (dada) |
Il tempo che ti piace buttare non è buttato.
(John Lennon)
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| (dada) |
Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
(Antoine de Saint Exupéry)
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| (sara) |
Mi domando se le stelle sono tatuate anche sull'anima.
(marianorun)
10 commenti:
Auguri per un felice 2014...e buone corse!
Auguriiiiiii
Sapevo di non trovare i soliti auguri! Grande Mariano e buon Anno!!!
Mi rispondo.. Mariano: la coniugazione del verbooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Tripla riga rossa :-)))))
Scusa, ma ho la suocera maestra elementare e una moglie insegnante nell'animo
Fausto, la frase di Saint Exupery è proprio quella. E' una licenza poetica e una figura retorica (la sillessi). La traduzione, dunque, appartenente a Nino Bombiani Bregoli è corretta, ed è quella che si trova in tutte le edizioni italiane del libro "Il Piccolo Principe".
Se vai al capitolo diciassette, leggerai: "Qui è un deserto. Non c'è nessuno nei deserti. La Terra è grande", disse il serpente.
Il piccolo principe sedette su una pietra e alzò gli occhi verso il cielo: "Mi domando", disse, "se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua. Guarda il mio pianeta, è proprio sopra di noi... Ma come è lontano!"...
L'italiano è tatuato pure nel mio animo...
Grazie Saverio, e complimenti per i tuoi sette anni di corse appena compiuti, come hai raccontato sul tuo blog... Buon 2014 anche a te!
Ricambio, Nino...Ho letto che sei arrivato a quota 2800 km nel 2013. Si può arrivare a 3000? Potrei provarci io! Scherzo! :-)
Grazie Fausto!
Il tuo blog è sempre aggiornatissimo e pieno di spunti eccellenti.
Condivido qui il bellissimo articolo di "EfficaceMente" che tu hai appena segnalato (http://www.efficacemente.com/2013/12/buoni-propositi-per-l-anno-nuovo/)
:-))) Allora con il bianchetto tolgo la riga rossa e mi cospargo il capo di licenze letterarie :-))))
Ti ringrazio, le tue parole mi danno lo stimolo per continuare sulla strada intrapresa, spesso capita di chiedersi: Ma a chi potranno mai interessare le cose che scrivo?!
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