8 giugno 2012

Win for life

Come sostiene Vegas Llosa, ciò che rende umano un essere umano, prima ancora della ribellione, è «la capacità di uscire da se stesso e trasformarsi in un altro». E nella finzione letteraria, nella potenza evocativa delle parole, c'è questa "civiltà". L'inquietudine, i desideri migliori, lo spirito critico, l'immaginazione... cominciano sempre da questo viaggio.

Un altro modo di viaggiare è "correre". Anche correre può diventare "altro da sé", movimento puro e ripetitivo, una sorta di "mantra" del corpo che condiziona la psiche e ne esprime l'inerzia muscolare di pensiero. Sembra una contraddizione, ma non lo è: i neuroni "che corrono" vorrebbero "continuare a correre", ed esprimono la loro "muscolatura" come in qualunque altra attività.

Si abituano e si soddisfano elettricamente e chimicamente. Vincono per la vita. Un po’ come in amore. E si predispongono per ricevere, come fosse "un altro" dono, ogni sorta di regalo, interiore ed esteriore, e sempre più avidamente...


Nessun commento: