24 maggio 2012

Il giardino yin

"Il suo giardino ha un orecchio delicato, opposto al mio. Ha occhi grandi e unghie colorate, e non io. Ha limoni gialli e aspri da mangiare. E’ un po’ droga e un po’ erba per curare…"

In ogni tempo, in Cina, i concetti di yin e di yang hanno dominato la filosofia e l'intero pensiero. Il loro ritmare si accorda alla natura femminile per tutto ciò che è yin, e alla natura maschile tutto ciò che è yang.

E’ Yin-femminile: la notte, la luna, il nascosto, l’ombra, il riposo, l'inerzia, le energie istruttrici, la debolezza, mezzanotte, il molle, il negativo, il vuoto, il cavo, la Terra, i pari, la morte, la donna…

E’ Yang-maschile: il giorno, il sole, il manifesto, il movimento, la forza, le energie vivificanti, mezzogiorno, il duro, il positivo, il pieno, il Cielo, i dispari, la vita, l’uomo…

In realtà, ogni cosa è composta - in proporzioni ineguali - di yin e di yang. E tutto si iscrive in leggi periodiche e pendolari ove il movimento e la vita nascono dalle reciproche interazioni dello yin e dello yang.

I giorni e le notti si alternano gradualmente. Lo yang si amplifica con il progredire del giorno e declina lentamente con il crepuscolo, mentre la proporzione di yin aumenta. Allo stesso modo si compenetrano le stagioni nel corso dei mesi, imponendosi come "inspirazione” ed “espirazione” in una  grande Respirazione Universale.

Yin e Yang formano la coppia motrice della meccanica cosmica. E quest'alternanza dei due principi fornisce la spiegazione essenziale di tutti i fenomeni naturali.

Il taiji, il cerchio bicolore, è diviso in due parti uguali a forma di mandorle, simmetricamente opposte per mezzo di una curva verticale. Ogni parte presenta un pallino rotondo che simboleggia l'embrione del principio opposto. La parte chiara - yang - presenta un cerchietto scuro, l'embrione di yin, di cui è portatrice. E viceversa. Ogni individuo porta in sé, più o meno accentuati, elementi del sesso opposto.

Nella respirazione, l'inspirazione chiama l'espirazione; nel ciclo cardiaco, la sistole è seguita dalla diastole; il microcosmo umano è a immagine del macrocosmo…



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