22 maggio 2012

Colpito alla Mole

Torino, 23 maggio 1953. 

Era un tardo pomeriggio di maggio, ed era appena passata una tempesta di sabbia furiosa.

Si avvicina inaspettato il temporale, violentissimo, serale. Colpisce al cuore Torino, e uccide cinque suoi abitanti.

Il vento inarrestabile stronca anche gli ultimi 47 metri della guglia della Mole Antonelliana, che cade nel giardino sottostante sgretolandosi in un cumulo di macerie.

La Mole era il più alto edificio in muratura d'Europa. Più in alto si sale, più si può cadere.



Per chi vuole approfondire:





1 commento:

Anonimo ha detto...

Immagine suggestiva.

Gli ombrelli spez-zati... spaz-zati via dal vento paiono pipistrelli dell'anima cieca,sorda,stordita... in attesa di un giaciglio su cui riposare.

Mosto selvatico