Alla fine ho accettato la sfida, e nonostante il torcicollo - che mi sta riducendo lo spazio d'osservazione al solo orizzonte frontale - indosserò la maglietta "14-TURIN HALF MARATHON", n. 758...
Certo Boston ha aperto lo sguardo alla follia. Certo non è "lo sguardo dritto e aperto nel futuro" di Pierangelo Bertoli, ma insieme a tanti, come ha scritto lui, "A muso duro", "affronterò la vita come un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato", e appunto l'altro nel futuro...
Incontrerò lì, per strada, i tamburi e gli altri strumenti che inizieranno a suonare fuori e dentro le arene cerebrali, dove si combatte per la sopravvivenza della motivazione, per una fetta di resilienza in più da mettere in pancia, là dove la vita si allarga alla compagnia.
A domani, dunque, pioggia permettendo.
4 commenti:
che lo sforzo sia con te! Col torcicollo sarà un bel casino. E calarti un po' di voltaren preventivo? Dopotutto non credo sia doping...
almeno guarderai dove metti i piedi! ;) bella mezza, un giorno chissà....
Grazie Enrico. Per fortuna sono riuscito a dormire immobile e così, anche senza unguenti medici, ho recuperato la curvatura a sinistra e a destra. Il doping... analizzerei i nostri politici!
Un giorno Yogi, sbrigati, vieni a respirare l'asfalto metropolitano. Ha un particolare aroma di idrocarburi, una sorta di carbosprint per chi solitamente corre nella natura eheheh ;-)
Posta un commento