In questi casi l'importante è partecipare. E poi arrivare al traguardo. E infine essere soddisfatti...
Se poi si decidesse di far finta di nulla, evitare di parlarne troppo e lasciarsi abbracciare solo dalla propria medaglia... sarebbe una grande vittoria...
Io, comunque, corro più veloce di lui... |
Mah, io invertirei gli addendi. Soddisfazione+arrivo(in buone condizioni)+partecipazione= belle sensazioni e dolce retrogusto
RispondiEliminaLa proprietà commutativa insegna che cambiando l'ordine degli addendi, la somma non cambia... E qui si tratta di somme molto preziose. Anzi di virtù per sommi capi... :-)
EliminaNon che sia importante o che cambi la tua prospettiva... ma chissà che l'anno prossimo non ti assegnino il pettorale 3306.... evitando di parlarne troppo s'intende.
RispondiEliminaMax
Max... giocando coi numeri, mi piacerebbe restare tra i numeri primi.
Elimina2311 è un numero primo, così come 3307 oppure 3313 oppure 3319...
Ecco, vanno tutti benone! :-)
Mi hai visto vero??? grande mariano!!
RispondiEliminaCerto Maurizio che ti ho visto...
EliminaIl tuo saluto sorridente è stampato come un indelebile fotogramma nel mio album d’immagini alla “croce e delizia” degli ultimi chilometri! Più croce che delizia... però!
Mi sarebbe piaciuto vederti all’arrivo, come l’anno scorso, e condividere con te l’atmosfera impagabile del traguardo…
A quando la nostra prossima? Un trail? Una ultramaratona? Una 100km? :-)
Ottimo tempo, e dunque stracomplimenti (il potere del pettorale)...io feci più o meno lo stesso nel 2011, se ben ricordo. E complimenti per il British Shortair: meraviglioso è dir poco...
RispondiEliminaGrazie! Stracomplimenti anche a te e ai tuoi prossimi traguardi!
EliminaLa gatta è proprio una principessa della sua specie. E figlia di un supercampione da esposizione...(vero!)
Aspetta...è un certosino un pò imbronciatello per la medaglia, vero?
RispondiEliminaVero! Però anche le pose da diva le sono congeniali, ed il fastidio è quasi sopportabile... :-)
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